Horti sallustiani: la residenza temporanea degli imperatori Romani

Le testimonianze dei fasti e della magnificenza dell’Impero romano che sono giunte fino a noi non si trovano solamente nei cuore della città eterna, ma anche in aree meno centrali, in quelle zone che i romani chiamavano suburbane, cioè periferiche.
Ne sono un esempio piuttosto emblematico gli Horti Sallustiani che oggi si estendono in una porzione molto ampia della zona nord di Roma, tra Via XX Settembre, Via Veneto e Via Salaria.
Costruiti nel 40 a.C. per volere di Caio Crispo Sallustio, nei decenni successivi vissero importanti lavori di ampliamento e di abbellimento, divenendo la residenza temporanea di molti imperatori quali Nerva, Vespasiano e Adriano, che non raramente la sceglievano in alternativa alla sede ufficiale del Palatino.

La storia degli Horti Sallustiani

La parte più importante degli Horti era senza dubbio la vegetazione, sempre curata e rigogliosa. All’interno degli Horti sorgevano poi porticati, padiglioni piccoli templi, fontane, terme e anche un ippodromoall’epoca molto comune all’interno delle ville romane.

Quando nel 410 d.C. vi fu il sacco di Roma da parte dei Visigoti, comandati dal re Alarico I, che entrarono proprio da Porta Salaria, le costruzioni  agli interno degli Horti subirono gravissimi danni e non furono mai più ricostruite.

Gli Horti Sallustiani oggi

Oggi importanti resti degli Horti sono ben visibili a 14 metri dal livello stradale nell’attuale Piazza Sallustio, a pochi metri da Piazza Fiume e Porta Pia.

Qui infatti si trovano i resti di un grande complesso residenziale costituito da tre insiemi di edifici. Il più importante è costituito da una ampia sala circolare coperta da una cupola che ricorda l’architettura del Pantheon e simile al Serapeo di Villa Adriana a Tivoli. AI lati di questo imponente edificio si aprono delle nicchie che conducevano ai ninfei.
Numerose sculture furono inoltre ritrovate dagli archeologi all’interno degli Horti Sallustiani:
il Galata Morente- oggi conservato nei Musei Capitolini – il Galata Suicida e il trono Ludovisi – conservati a Palazzo Altemps. Anche l’obelisco oggi collocato in cima alla celebre scalinata di Trinità dei Monti, è stato rinvenuto all’interno degli Horti.

Se siete interessati a vivere l’esperienza di una visita guidata di Roma antica contattateci! Organizzeremo il vostro Tour totalmente personalizzato sulla base delle vostre esigenze.

×