Visita alla Cupola di San Pietro: un’esperienza unica nel cuore della Città del Vaticano

Quale è uno dei monumenti più iconici della città eterna? Senza dubbio la Cupola di San Pietro è tra i simboli di Roma. Si erge maestosa, nel cuore della Città del Vaticano, tra le mete più visitate dai turisti provenienti da tutto il mondo.
Il “Cupolone”, così è chiamato affettuosamente dai romani che lo considerano un punto di riferimento della città, è un capolavoro architettonico e ingegneristico che ancora oggi ammalia e colpisce i visitatori che affrontano “l’impresa” di salire fin sulla sua sommità.

In questo nuovo articolo esploreremo la storia che ha portato alla costruzione di questa meraviglia e ne scopriremo tutti i segreti.

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Storia e Costruzione della Cupola di San Pietro

La sua costruzione iniziò nel 1546, sotto la supervisione di Michelangelo, Giacomo Della Porta e Carlo Maderno. Fu Papa Giulio II a concepire inizialmente l’idea di una cupola per la basilica, con l’intenzione di superare lo splendore architettonico dell’antico Pantheon romano.

Il design della cupola è un capolavoro di ingegneria ed estetica, con le sue proporzioni armoniose e le curve eleganti. Ispirata all’architettura classica romana, raggiunge un’altezza di circa 136 metri, con un diametro di 42 metri.

La costruzione di una cupola così imponente rappresentò però una grande sfida dal punto di vista tecnico: per sostenere il peso della cupola fu incorporato un complesso sistema di costoloni in mattoni e catene di ferro nella sua struttura. Lo strato esterno della cupola invece è rivestito da lastre di piombo, fornendo protezione dagli agenti atmosferici.

La Vista Panoramica a 360° dalla Sommità della Cupola

Il piatto forte della visita della Basilica di San Pietro è senza dubbio la vista mozzafiato a 360° su Roma che si gode dalla sommità della Cupola. A differenza della Basilica, che è gratuita, la visita alla Cupola di San Pietro prevede il pagamento di un biglietto.

Dettagli sulle Scalinate e l’Ascensore per la Salita

Ma come si arriva in cima? Due sono le opzioni: scalare ben 551 scalini, partendo dal piano strada o prendere l’ascensore risparmiando 200 scalini. Sicuramente la visita a piedi è quella più faticosa ma anche più suggestiva, dal momento che permette di ammirare al meglio la Cupola, i disegni di Michelangelo Buonarroti, i mosaici che narrano le scene della vita di Gesù, degli Apostoli e che rappresentano i busti di alcuni Papi. La cosa particolare, che rende questa visita indimenticabile, è che via via che si salgono gli scalini il passaggio diventa più stretto e più impervio. E’ per tale ragione che questa esperienza, benché senza alcun dubbio valga da sola la visita della Basilica, è adatta solo a persone in buone condizioni fisiche e di salute. Una volta giunti in vetta, il visitatore ha di fronte ai suoi occhi uno scenario unico, con una vista imperdibile sull’intera città e, nelle giornate nitide, anche sui dintorni di Roma.

Informazioni sui biglietti e le tariffe per la visita

Esistono due tipi di biglietti e una tariffa speciale per le scuole:
– Ascensore fino al livello terrazzo e poi si prosegue a piedi (320 gradini) – Biglietto € 10.00
– Sola salita a piedi 551 gradini – Biglietto € 8.00
– Riduzioni per scuole sono possibili presentando alla cassa una attestazione dell’Istituto con l’elenco dei partecipanti – Biglietto ridotto € 5.00

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