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Visita alla Basilica di Santa Maria in Trastevere: Tesoro Artistico di Roma

Roma senza il rione Trastevere non potrebbe esistere.
Con le sue botteghe e i suoi scorci pittoreschi, questo quartiere rappresenta la vera essenza della romanità di un tempo, quella più autentica e verace. E’ per tale ragione che oggi Trastevere è il quartiere per eccellenza della movida romana.

Piazza Santa Maria in Trastevere

Simbolo e crocevia del rione è la piazza di Santa Maria in Trastevere con la sua iconica fontana al centro – la più antica di Roma – costruita proprio nel luogo in cui già ai tempi di Augusto, sorgeva una fontana. Luogo di incontro e di piccole soste con un gelato o una birra in mano, la fontana si divide la scena con l’altra protagonista della piazza: la Basilica di Santa Maria in Trastevere.

Il Fascino della Basilica di Santa Maria in Trastevere

La basilica, fondata da San Callisto nel III secolo, fu la prima chiesa aperta ufficialmente al culto cattolico. Di quel che fu questo primo edificio oggi non è rimasto praticamente nulla dal momento che Innocenzo II nel XII secolo decise di raderla completamente al suolo e ricostruirla utilizzando i materiali di spoglio recuperati dalle Terme di Caracalla.

La facciata, il portico e il campanile

L’inestimabile valore artistico della Chiesa è espresso soprattutto da tre elementi. La facciata, con i mosaici realizzati nel XIII secolo da Pietro Cavallini e ancora ben visibili, raffiguranti la “Vita della Vergine”, con Maria sul trono e il Bambin Gesù ritratto tra dieci donne che tengono delle lampade in mano.
Il grande portico ha una vita più recente in quanto fu ripensato nel 1702 da Carlo Fontana per volete di papa Clemente XI e oggi custodisce epigrafi cristiane. Frammenti di ornamenti dell’antica basilica e pietre tombali. Quattro statue raffiguranti quattro papi sormontano il portico. Fino al 1800 qui si potevano vedere appesi armi di vario genere perché era qui che quando un ragazzo “poco per bene” decideva di cambiare vita, appendeva e lasciava per sempre la sua arma, come auspicio di miglior vita.
Completa il trittico di capolavori artistici l’imponente campanile, in stile romanico, fu costruito nello stesso periodo della facciata.

L’interno della Basilica

Ciò che colpisce il visitatore non appena si entra nella Basilica è il ricchissimo soffitto ligneo con fondi policromi progettato nel 1627 dal Domenichino, con al centro l’immagine de “L’Assunta”. Il pavimento invece presenta mosaici tipici del XIII secolo.
Fu sempre Domenichino a realizzare nel XIII secolo il mosaico dell’abside, raffigurante il Cristo che incorona la Vergine tra santi.
La chiesa è suddivisa in tre navate intervallate da ventidue colonne antiche di granito, di vario diametro, tutte con capitelli ionici e corinzi, probabilmente provenienti dalle Terme di Caracalla.

Le sepolture celebri in Basilica

La Basilica di Santa Maria in Trastevere colpisce anche per l’alto numero di monumenti funebri che accoglie al suo interno: qui sono sepolti i cardinali Pietro Stefaneschi, di Osio e d’Alençon, degli Altemps di Gallese, dell’Armellini e di papa Innocenzo II.

Se siete in visita a Roma e avete pianificato un giro a piedi alla scoperta dei vicoli e dei segreti di Trastevere, un piccolo stop in questo luogo di altissimo pregio storico e artistico è obbligatorio. Contattateci per organizzare un tour guidato della Basilica di Santa Maria a Trastevere e degli altri gioielli del rione simbolo della città eterna.

Photo credits: @Lucianoa539 on Tripadvisor

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