Le catacombe nascono a Roma tra la fine del II secolo d.C. e gli inizi del III secolo d.C., con il pontificato del papa Zefìrino (199-217).
La consuetudine di seppellire i defunti in ambienti sotterranei era noto già agli etruschi, ai giudei e ai romani, ma fu con il cristianesimo che nacquero delle aree sotterranee molto più ampi, per accogliere in un’unica necropoli l’intera comunità cristiana.
La Regina Catecumbarum
Tra i numerosi siti scavati nel tufo e nella pozzolana, che ancora oggi testimoniano la storia di questi antichi cimiteri cristiani, le Catacombe di Priscilla in Via Salaria, nella zona nord di Roma, sono tra le più vaste e importanti necropoli sotterranee, tanto da valerle il nome di Regina Catecumbarum. Regina della Catacombe.
Queste Catacombe prendono il nome da una Priscilla della famiglia senatoriale degli Acili.
Qualche numero: 2 piani, 40mila sepolture lungo 13 chilometri di dedali labirintici sottoterra. Molti sono i Papi e i martiri che qui riposano, tra cui Papa Marcello e Papa Silvestro, i martiri Filippo e Felice, Prassede e Mauro.
Il rinvenimento e le opere
Dopo secoli di oblio, nel corso del Cinquecento le Catacombe di Priscilla furono oggetto di saccheggi ma nonostante ciò ancora oggi conserva meravigliosi affreschi e pitture.
All’interno della volta di una galleria dell’Arenario compare, accanto a un Buon Pastore in stucco, la più antica rappresentazione al mondo della Madonna col Bambino (fine II – inizi III secolo), con accanto il profeta Balaam che indica la stella cometa. Altro magnifico esempio artistico è il cubicolo della Velata, chiamata così per la pittura della lunetta di fondo, che raffigura una giovane donna con un ricco vestito liturgico e un velo sul capo.
In un’area adiacente si apre il criptoportico con la Cappella Greca: un grande ambiente sotterraneo in muratura, nato come nobile sepolcreto familiare poi messo in collegamento con la catacomba.
Numerosi sono inoltre gli episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento raffigurati: Mosè che fa uscire l’acqua dalla roccia, il sacrificio di Isacco, la resurrezione di Lazzaro e l’adorazione dei Magi.
Basilica e Monastero
Sopra queste catacombe papa Silvestro I fece erigere nel IV secolo una basilica che, con il progressivo abbandono delle aree urbane fuori le mura, cadde sempre più in rovina. I suoi resti vennero ritrovati nel 1890 e nel 1906 sulle strutture murarie preesistenti si procedette a elevare pareti e a costruire un soffitto a protezione, realizzando quindi una nuova basilica modellata sulla precedente. L’attuale ingresso delle Catacombe è presso la Casa delle Catacombe di Priscilla, realizzato nel 1929 e sede delle Suore Benedettine di Priscilla, che curano il sito.
Info utili
Biglietto intero € 12,00 (Ingresso € 10,00 + € 2,00 diritti di prenotazione)
Il biglietto include la visita guidata in lingua con personale interno delle Catacombe (per le lingue disponibili vedi sotto) e diritti di prenotazione.
Biglietto ridotto € 9,00 (Ingresso € 7,00 + € 2,00 diritti di prenotazione) Minori di età compresa tra i 7 e i 16 anni
Biglietto gratuito Bambini da 0 a 6 anni
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