Camminando e perdendosi tra i vicoli della città eterna, può capitare di imbattersi in tesori letteralmente sconosciuti anche ai romani stessi.
E’ questo il caso del cosiddetto Passetto del Biscione, un piccolo passaggio nascosto in prossimità della famosissima Piazza di Campo de’ Fiori, tra Piazza del Biscione e Via di Grottapinta, costruito tra il 61 e il 55 a.C. in concomitanza con il Teatro di Pompeo di cui oggi sono sopravvissuti solamente alcuni resti.
Nel corso del tempo questo Passetto che faceva parte del Teatro venne annesso alla Chiesa di Santa Maria di Grottapinta, costruita nel 1100 proprio sulle fondamenta del vecchio Teatro. Questa Chiesa conteneva al suo interno una icona raffigurante la Madonna della Divina Provvidenza, opera realizzata da Scipione Pulzone da Gaeta.
L’evento miracoloso del 9 Luglio 1976
Il dipinto ben presto venne spostato in una edicola all’interno del Passetto del Biscione; fu lì, secondo la tradizione, che il 9 luglio 1796 la Madonna mosse gli occhi, come se si fosse ridestata da un lungo sonno; questo evento straordinario durò per un po’ fino a quando la Madonna richiuse gli occhi, per sempre. Sempre secondo la leggenda si dice che questo evento fosse accaduto non solo alla Madonna contenuta nella edicola del Passetto, ma anche a tanti altri dipinti raffiguranti la Vergine Maria, disseminati qui e là per le vie di Roma.
A seguito di questo evento miracoloso si decise quindi di chiudere uno dei due lati del passetto, per dare all’icona raffigurante la Madonna una posizione ancor più dignitosa e appartata.
Dopo un evento di sangue avvenuto proprio all’interno della Chiesa, la stessa venne sconsacrata e l’icona della Madonna trasferita nella vicina Chiesa di San Carlo ai Catinari. Seguirono quindi anni di abbandono che portarono il Passetto a decenni di incuria; le stesse immagini sacre messe al posto dell’originaria Madonna della Divina Provvidenza venivano puntualmente trafugate o vandalizzate.
Il restauro del Passetto del Biscione
Nel 2014 finalmente venne posta la parola fine a questa situazione di degrado e il Passetto è tornato finalmente a risplendere.
Fun fact: tra i romani si tramanda di generazione in generazione un detto, ”cercare Maria pe’ Roma” che si usa solitamente per esprimere la grande difficoltà nel trovare qualcosa. Quel qualcosa è proprio l’icona della Vergine nascosta all’interno del Passetto. L’affresco della Madonna infatti era così nascosto dal piccolo tunnel che per trovarlo bisognava improvvisare una vera e propria caccia al tesoro.
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