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Visitare le Mura Aureliane di Roma: Un Viaggio nella Storia della Capitale

Anticamente Roma era circondata da una lunga cinta muraria fatta costruire dall’imperatore Aureliano tra il 270 e il 275 per difendere la città da eventuali attacchi delle popolazioni barbare. La lunghezza originaria di questa fortificazione era di ben 19 chilometri, alte 6 metri e con mura di mattoni spesse circa 3,5 metri. abbracciando una superficie di ben 1.200 ettari.

Le Mura Aureliane al giorno d’oggi

Oggi di questa costruzione difensiva sono rimasti ben 12,5 chilometri, tutti in un buono stato di conservazione; questo ha reso le Mura Aureliane il tracciato murario più lungo e meglio conservato al mondo e anche il monumento più grande di Roma.
Nonostante questo invidiabile record, le Mura Aureliane rimangono ancora oggi un po’ fuori dai tradizionali tour della città eterna, con le visite ai monumenti e ai luoghi archeologici più iconici di Roma quali il Colosseo, il Circo Massimo, Fontana di Trevi, Piazza Venezia, Piazza Navona e il Pantheon, solo per citarne alcuni.

Porte Iconiche delle Mura Aureliane

Su un tracciato di 19 chilometri, ben 18 sono le porte che permettevano l’accesso all’urbe. Tra le più note annoveriamo Porta Flaminia, Porta Salaria, Porta Nomentana (nella zona nord di Roma), Porta Tiburtina e Porta Praenestina-Labicana – ora Porta Maggiore – (nel quadrante est), Porta Metronia, Porta Ardeatina e Porta Ostiensis (zona sud) e Porta Aurelia (a est).

Le Mura come sistema difensivo

Sopra le Mura sorgevano alte torri quadrate che servivano per lanciare proiettili in pietra. Ben presto però ci si rese conto che l’altezza originaria del sistema difensivo era troppo esigua per fronteggiare gli attacchi dei nemici e fu pertanto raddoppiata, con la costruzione di un nuovo camminamento di ronda, posto più in alto rispetto a prima.

Ruolo delle Mura Aureliane nel Corso della Storia

Con il passare dei secoli le Mura Aureliane persero sempre più la loro funzione difensiva, ma a partire dalla presa di Roma nel 1870 acquisirono sempre più un ruolo simbolico nella storia di Roma. Durante il Rinascimento inoltre alcune sezioni furono restaurate e si assistette ad alcuni cambiamenti architettonici e funzionali. Oggi le Mura Aureliane sono considerate perlopiù un monumento e una testimonianza tangibile dell’evoluzione e dell’espansione di Roma attraverso le diverse epoche storiche.

Visita alle Mura Aureliane: Cosa Sapere e Cosa Aspettarsi

E’ possibile visitare il Monumento più grande di Roma? La risposta è sì. Molti sono infatti i tratti accessibili al pubblico, tra cui Porta San Sebastiano, la Porta più grande e meglio conservata tra le 18 presenti lungo il percorso. Al suo interno è presente il Museo delle Mura; al suo interno è ripercorsa la storia della cinta muraria dalla sua costruzione fino ai giorni nostri.
Il panorama che si gode dal camminamento posto all’ultimo livello della torre offre ai visitatori una vista unica sulla città.

Se state programmando una visita a Roma e volete trascorrere una mezza giornata lontano dal caos del centro storico e dei suoi monumenti simbolo, non potete lasciarvi sfuggire l’occasione di ammirare questa costruzione dei record che abbraccia la città eterna da secoli. 

Photo credits: Tripadvisor

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