Il Carnevale si sa, dopo il Natale, è la festa che i bambini prediligono di più. Coriandoli, stelle filanti, colori, feste, travestimenti più o meno insoliti e originali e tante, tante prelibatezze che affondano le proprie radici nella tradizione culinaria italiana.
I dolci tipici di Carnevale
Frappe, chiacchiere, castagnole, tortelli, bugie…sono moltissimi i dolci legati a questo periodo dell’anno, ognuno con la propria storia e i suoi ingredienti, che variano, come tradizione vuole, da regione a regione.
Uova, zucchero, farina, burro, lievito, scorze di agrumi, liquori aromatici ed essenza di vaniglia sono il segreto di questi piccoli tesori, cucinati fritti o, per i più salutisti, al forno.
Le castagnole ad esempio, comparirono per la prima volta nel Seicento nei ricettari dei D’Angiò e in quelli dei primi del Settecento dei Farnese. Amate da grandi e piccini, sono cucinate secondo le più disparate varianti.
Le frappe, o chiacchiere, risalgono invece all’epoca romana, periodo in cui venivano fatti dei dolcetti a base di uova e farina chiamati “frictilia“, che venivano poi fritti nel grasso del maiale e preparati per festeggiare i Saturnali (la festività che corrisponde proprio al nostro Carnevale).
Questa tradizione si è tramandata poi nel corso degli anni fino ad arrivare ai giorni nostri; semplici da preparare, le chiacchiere potevano essere fritte in grande quantità per la folla in festa e in breve tempo, ad un costo relativamente basso.
Le maschere di Carnevale
Il Carnevale si diceva non è solo sinonimo di dolciumi golosi, ma anche maschere e travestimenti originali.
E’ degli ultimi anni l’abitudine sempre più diffusa per grandi e piccini di indossare costumi stravaganti, dettati dai trend del momento e dai personaggi famosi in un dato periodo storico.
Al di là delle mode in voga però, tutti noi però rimaniamo affezionati alle tradizionali maschere di Carnevale, che ci hanno accompagnato nel corso della nostra infanzia.
Pulcinella, Arlecchino, Pantalone, Colombina, Gianduja… sono solo alcune delle maschere regionali italiane, nate centinaia di anni fa. Personaggi bizzarri e stravaganti, ognuno con delle precise connotazioni caratteriali e uno specifico costume, rappresentano le caricature di vizi e difetti degli abitanti delle varie regioni.
Oggi come ieri, sono proprio questi costumi più tradizionali a trasportarci nel più variopinto e scanzonato periodo dell’anno.
In occasione delle visite guidate per bambini che organizziamo su Roma, mascherate i vostri piccoli per dare un tocco di colore e di divertimento ai nostri tour in giro per la città eterna!